TAVOLA ROTONDA SUI BENI AMBIENTALI DI ROCCARAINOLA

15.04.2011

MUSEO CIVICO LUIGI D'AVANZO

Questo secondo incontro fa seguito a quello tenuto sui Beni Culturali di Roccarainola a novembre dello scorso anno e, come per il precedente, la finalità è di portare alla luce aspetti di indubbia rilevanza per la redazione del PUC ad opera del Prof. Pasquale Miano. La situazione dei Beni Ambientali nel nostro Comune si presenta meno desolante di quella dei Beni Culturali e, al contrario, più ricca di potenzialità anche per quanto riguarda la vocazione turistica di Roccarainola. I temi maggiormente trattati riguardano la Foresta Regionale di Roccarainola (in modo particolare la necessità di stabile una convenzione tra il nostro Comune, la Regione, il Corpo Forestale dello Stato e gli altri eventuali enti coinvolti, al fine di rendere questo spazio il più fruibile possibile), una proposta di Itinerario storico-naturalistico (creazione di un percorso avente una propria specificità ambientale, fruibile a tutti e con un'attenzione particolare alla difesa della biodiversità), il rispetto dei muri e dei portali antichi (misure di prevenzione per la salvaguardia di elementi che sono testimonianza del passato di Roccarainola), la difesa del panorama (attuazione di misure di prevenzione che ne evitino il degrado), il "Bersaglio" di Sasso (possibilità di recupero di tale area), lo sversamento indebito di immondizia nelle strade periferiche (maggiori controlli e sensibilizzazione sul tema) e infine la valorizzazione del decoro urbano (rispetto del tessuto urbano  e misure urgenti contro il degrado).

Grazie al lavoro degli ing. Falco e Capolongo e degli architetti Russo e Maffettone, siamo oggi in grado di censire e catalogare quelli che sono i portali storici presenti nel comune di Roccarainola. Nella ricerca ne sono stati individuati 62, divisi, seguendo la conformazione del nostro comune, in quattro aree: Roccarainola, Gargani, Piazza, Sasso. L'arco temporale di riferimento è compreso tra il XVIII e il XIX secolo. Trattandosi di un bene culturale definito sparso, la prima riflessione che si può fare è che si trovano nelle zone più antiche del nostro comune, lungo precise direttrici viarie, dando cos' modo di comprendere quale è stata l'evoluzione storica del tessuto urbano di Roccarainola. Roccarainola centro possiede ben 44 portali che si susseguono in rapida successione (Via Principe di Piemonte 11, Corso Vittorio Emanuele 5, Via De Simone 9, Via Mazzini 6, Via Battisti 5, Piazza San Giovanni 3, Via Cataldo 1, Via Cardona 3, Via Mameli 1), seguita poi da Gargani con 10 portali, Piazza ne conta 5 e infine Sasso 3. Prevalentemente si tratta di portali in pietra calcarea o piperno, con arco a tutto sesto o a faccia rettangolare. Dalle fonti in nostro possesso, tra quelli per i quali è oggettivamente possibile avere un riferimento cronologico, scopriamo che il più antico risale al 1763 ed è sito in Via Principe di Piemonte al civico 78. Si tratta di un portale ad arco a tutto sesto in pietra calcarea, chiave emergente e fascioni sulle imposte dei piedritti. Il secondo più antico è sito in Via Mazzini al civico 6, risalente al 1767. E' un portale con arco a tutto sesto in piperno bugnato, stemma in chiave e mondature a motivi geometrici negli spigoli interni. Altro portale datato fine 700 e precisamente 1782, lo troviamo in Via Cesare Battisti. È un portale in pietra calcarea con arco a tutto sesto, mondature negli spigoli interni e concio chiave emergente. Spostandoci ad analizzare i portali storici di Gargani, constatiamo subito che la loro collocazione è situata su tre strade (Via De Stefano 2, Via Cicciano 3, Via S. Agnello 4, Via Sasso 1). Anche qui la forma architettonica è quella dell'arco a tutto sesto ed il materiale prevalente è la pietra calcarea ed il piperno. Di notevole interesse è il portale sito in Via Cicciano al civico 2, con arco a tutto sesto e paracarri laterali in pietra calcarea, fascioni alla base e sulle imposte dei piedritti e chiave emergente. Presenta una rosa con mascherone in legno intagliato, di recente fattura, ed è del 1784. Piccola curiosità, in Via S. Agnello troviamo uno stemma gentilizio appartenente probabilmente alla famiglia Lanza ed attualmente collocato sulla parete di una abitazione privata, datato 1618. Possiamo apprezzarne il motivo decorativo con il leone rampante ed il fiore con i tre gigli in alto. Proseguendo per Piazza e lungo Via Taliento, dal civico 4 al 18, troviamo cinque portali storici, tra i quali il più antico è posizionato al civico 18 (ex 12) e si tratta di un portale in pietra calcarea con arco a tutto sesto e chiave emergente con motivi floreali, datato 1799. Interessante per la forma è un portale ubicato nella I traversa di Via Taliento 12, risalente al 1802, con piedritti in pietra calcarea ed arco in muratura. Il concio chiave è stato rimosso e posizionato sulla parete adiacente. Infine arriviamo a Sasso, con due portali siti in Via S. Silvestro, uno dei quali, recante data 1799, in pietra calcarea con arco a tutto sesto è proveniente da Palazzo Viespoli e attualmente è collocato nella piazzetta. Il terzo portale è sito in Via Sasso al Palazzo Barbarino. È auspicabile preservare l'integrità dei suddetti beni dagli agenti atmosferici, ma soprattutto dall'uomo, imparando a soffermarci e ad apprezzare il loro valore storico e culturale e a non considerarli solamente edifici. Lo scopo è quello di conservare questo grandioso patrimonio e di poterlo trasmettere alle generazioni future.