MOSTRA PERSONALE DI PITTURA DI ANGELO FONTANA
MUSEO CIVICO LUIGI D'AVANZO
Nel weekend del 14 e 15 novembre, il Museo Civico Luigi D'Avanzo, con il patrocinio del Comune di Roccarainola, ospiterà la mostra personale di pittura del Maestro Angelo Fontana, annoverato tra i più importanti protagonisti dell'Arte nolana. L'artista, figlio di ebanista dal quale eredita la passione dell'intaglio, dopo aver lavorato come orologiaio, si dedica alla sua più grande passione: l'arte. E così inizia la sua carriera da autodidatta che lo porta a realizzare circa 1500 quadri nel corso degli anni, maturando e perfezionandosi sempre più. Nei suoi quadri si evidenzia in modo particolare la pittura di indirizzo figurativo: paesaggi, volti, colori e sfumature, colpiscono soprattutto per il loro spiccato linguaggio umano. Tema ricorrente risulta quello del disagio e della desolazione che investe la natura per l'incoscienza umana. Ad aprire il vernissage è ospite il Prof. Luigi Simonetti che scrive, interpreta
e dedica una poesia all'amico Angelo Fontana per la sua Mostra d'Arte.
L'arte è la vita
L'arte è la vita, una forte unione
fatta di tantissimi emozioni,
tanti pensieri e tante sensazioni.
Dentro la vita vive la natura,
il mondo presente ed il futuro,
il divenire di un'intima bellezza,
il fascino, il sole della giovinezza.
Il pittore dipinge coi colori la realtà,
il poeta cerca il senso della libertà
sperimentando la vita con passione.
Il musicista crea con i suoni l'armonia
immortalando una profonda nostalgia,
una meravigliosa, eterna sinfonia.
<<Originario di Nola, Angelo Fontana è
un artista contemporaneo autodidatta. In lui troviamo la riscoperta della
figurazione, tramite cui esprime e rende visibili al mondo le sue riflessioni
sulla vita moderna. Attraverso la figurazione egli mette a nudo i suoi
interrogativi sulla natura e sull'incoscienza dell'essere umano nei suoi
confronti. La mente dell'uomo dorme e non riconosce lo spirito della natura che
è presente in tutte le cose. La sua poetica artistica però va oltre
la figurazione oggettiva, egli parte da una rappresentazione concreta ma allo
stesso tempo la supera, a sfociare nell'immaginario dell'intelletto. Come nel caso delle Nature Morte,
apparentemente semplici ma molto complesse, solo l'occhio attento riesce a
cogliere il concetto e ciò che realmente si cela dietro la composizione. L'
elemento fondamentale che permette tutto questo è il colore, le nature morte
diventano nature vive, grazie alla presenza di elementi che sono dei puri
richiami alla vita. Le composizioni si materializzano nella sua mente, anche la
scelta dei materiali con cui decide di rappresentare gli oggetti come ceramica,
acciaio, bronzo, è frutto di una profonda riflessione in cui si intravede il
rapporto uomo e natura. Quindi i materiali sono elementi prodotti dalla materia
naturale e attraverso i quali l'uomo soddisfa i suoi bisogni. Nelle opere si
percepisce la presenza dell'uomo, a tratti evocano degli stati d' animo,
lasciano spazio all'immaginazione, ognuno di noi può immaginare di compiere un
gesto. Va oltre lo studio oggettivo degli elementi. La natura è intesa come puro spirito,
e si respira attraverso le cose. Fontana riesce a creare questa sorta di
spiritualità attraverso la luce. La luce è sempre stata elemento di studio attraverso
essa le sue opere diventano liriche e avvolte dal mistero, si intravede questa
continua ricerca. La luce rappresenta la manifestazione della natura più viva
ed è in continuo movimento. La luce spiritualizza ogni cosa, supera la
staticità, rende le opere intense, donandoci calma e facendo partecipare chi
guarda alla sua continua ricerca. Questo si nota anche nei ritratti, per
lo più donne, la donna invasa dalla luce si interroga su se stessa, guarda
oltre. L'artista Attraverso la luce si interroga anche sulla religione, sul
senso della fede, inserendo un velo di mistero tra gli esseri umani e l'esistenza di Dio.
Una presenza velata, la presenza di Dio, nascosta simbolicamente dietro ad un
velo trasparente, non semplice da riconoscere. Fontana, è uno di quegli artisti che
al giorno d'oggi rievoca ma con nuovo modo l' arte figurativa, la utilizza come
espressione di se, egli vive attraverso le sue opere, artista ma allo stesso
tempo poeta. Pittore della vita quieta, silenziosa ma che allo stesso tempo
scorre e si muove ed attraverso la sua libertà creativa, riesce a regalarci
anche una nota di romanticismo>>.
(Maria Rosaria Mazzariello)